
PRESENTAZIONE
Avraham Ben Yitzah, Poesie
con Anna Linda Callow e Miriam Camerini
Pensatore rigoroso, profondo conoscitore dei testi ebraici – che citava a memoria e traduceva in elegante tedesco – e di quelli delle altre religioni oltre che dei classici delle letterature d’ogni tempo, è tuttavia ricordato da Canetti per la sua caratteristica più peculiare: la taciturna solitudine con cui sedeva abitualmente al viennese Cafè Museum.
«Che cosa mi ha tanto affascinato nel dottor Sonne? Perché volevo vederlo ogni giorno, lo cercavo ogni giorno? Perché era diventato l’oggetto della passione
più ardente che un intellettuale mi avesse mai ispirato?». La risposta sta certamente nella sobrietà e al contempo nell’energia del personaggio che
«parlava come Musil scriveva».L’unica testimonianza scritta di Sonne, un corpus di undici poesie in lingua ebraica, appare qui nella sua prima traduzione italiana.
Miriam Camerini con Anna Linda Callow, curatrice e traduttrice assieme a Cosimo Nicolini Coen, del libro di Avraham Ben Yitzak, Poesie, edito dalla casa editrice portatori d’acqua, presenteranno e parleranno del grande poeta, che è diventato una leggenda nella storia della poesia ebraica. Amico di Musil e di Elias Canetti.
Seguirà una lettura in lingua ebraica e in italiano delle sue poesie.